Le regole ed i principi del nostro lavoro di campo, step one: le Rotazioni

In questi giorni c’è gran fermento in masseria..si preparano i campi per le semine primaverili, che in agricoltura biologica devono tener conto di alcune prassi fondamentali.
Innanzitutto la scelta della destinazione che deve avere ogni appezzamento: non una scelta casuale ma pensata e decisa già nella stagione precedente. Perché la condizione sine qua non dell’agricoltura biologica è quella delle rotazioni.

Ogni appezzamento riceve quindi colture diverse ogni anno, che ruotano di stagione in stagione. Questo serve per non sfruttare il terreno ma rigenerarlo con piante che hanno esigenze diverse e rilasciano sostanze diverse. Anche le piante ne ricavano beneficio, perché troveranno ad ospitarle un terreno sempre ricco di nutrienti e “ripulito” dalla coltura precedente.
Insomma senza le rotazioni tutto sarebbe impossibile!
Questa pratica è facilmente attuabile per una piccola azienda diversificata come la nostra ma non lo è per chi deve star dietro alle esigenze della grande distribuzione che non ammette pause o periodi di riposo, non ammette diversificazione colturale e stagionalità.


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